La mediazione familiare

La mediazione famigliare

La mediazione familiare

La mediazione familiare è un percorso volontario che i genitori, a fronte o in vista di una situazione separativa, possono intraprendere adoperandosi per raggiungere, in prima persona, accordi direttamente negoziati nel rispetto dei bisogni e degli interessi da loro stessi individuati, con particolare attenzione ai figli.
Il mediatore familiare, terzo, imparziale e facilitatore della comunicazione, li aiuterà a ritrovare una genitorialità condivisa offrendo loro uno spazio riservato e autonomo dall’ambito giudiziario.

La mediazione familiare può, realmente, contribuire alla ricomposizione del conflitto tra genitori. Conflitto nato in vista o in seguito alle vicende separative di una coppia, quale che sia la natura del vincolo che la unisce.

La mediazione familiare può, realmente, contribuire alla ricomposizione del conflitto tra genitori

Come?
• diminuendo la tensione provocata da un conflitto esasperato
• recuperando una comunicazione efficace tra i genitori
• avendo uno spazio a disposizione dei genitori: riservato, imparziale e autonomo dall’ambito giudiziario
• avendo la possibilità di arrivare ad accordi presi da entrambi i genitori e non imposti da terze persone che migliorino la qualità di vita di genitori e figli

La mediazione famigliare

Come? 

La mediazione familiare è un percorso a tre, genitori e mediatore, dove in una serie di incontri (10-12), in un contesto in cui è garantita l’autonomia dall’ambito giudiziario, l’imparzialità del mediatore e la riservatezza del suo intervento, i genitori hanno la possibilità di recuperare la comune responsabilità genitoriale.

Perché?

Il mediatore familiare aiuta i genitori a ritrovare la capacità di comunicare e confrontarsi in vista della riorganizzazione delle loro relazioni familiari.
I genitori si attivano per raggiungere, in prima persona, accordi direttamente negoziati che rispettino i bisogni e gli interessi da loro stessi individuati, con particolare attenzione ai figli. Accordi che, proprio perché decisi dai genitori stessi e non demandati a terzi, hanno maggiori possibilità di essere efficaci e di durare nel tempo.

Finalità

L’obiettivo principale della mediazione familiare è che i genitori si riapproprino della consapevolezza del loro ruolo e dell’importanza di assumere, in prima persona, tutte le scelte che li riguardano e che coinvolgono, inevitabilmente, i loro figli. Utilizzando una modalità di confronto su temi che continueranno a vederli uniti.

La mediazione famigliare

Un supporto per avvocati e servizi di sostegno alla famiglia

Il mediatore familiare rappresenta un prezioso collaboratore per coloro che operano a favore della famiglia e della tutela dei bambini in situazioni di separazioni difficoltose: avvocati penalisti, assistenti sociali, gruppi di sostegno alla genitorialità, ASL, ATS, consultori familiari e servizi sociali.

Come?